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Meditazione del giorno

Con Gesù
23 Aprile “La Chiesa interpreta la Parola di Dio”
Per opera della Chiesa la Parola di Dio risuona sotto le volte di ogni tempio cristiano. Chi ascolta la Chiesa ascolta Gesù stesso: “Chi ascolta voi ascolta me e chi disprezza voi disprezza me” (Lc 10,16).
Molti pensano che per conoscere quello che Gesù ha da dirci sia sufficiente leggere la Parola di Dio così come la troviamo nelle Sacre Scritture. Ma che questo non sia possibile lo dimostrano le numerose sette e chiese cristiane che, ciascuna per suo conto, affermano la loro dipendenza dalla Bibbia. La Sacra Scrittura, se è messa direttamente in mano a individui diversi e viene affidata ai loro buoni uffici, invece di unire divide.
Il Nuovo Testamento trae le sue origini dalla Chiesa. Nella prima decade di vita della Chiesa non esisteva alcun Vangelo scritto. Sia i Vangeli che tutto il Nuovo Testamento sono una compilazione globale di quella che era la proclamazione orale della Chiesa. Per questo motivo il Nuovo Testamento può essere interpretato correttamente soltanto dalla tradizione apostolica.
Ascoltare e interpretare la Parola di Dio senza avere alcun rapporto con la Chiesa porta al settarismo o a un falso misticismo. La storia ce ne offre innumerevoli esempi.
Solo lo Spirito Santo – che è l’anima della Chiesa – può unificarci in un’autentica interpretazione della Parola di Dio. Non stanchiamoci quindi di pregare lo Spirito affinché ci insegni ad ascoltare e assimilare la verità.
(Wilfrid Stinissen)
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