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*2010 Bago Cithy (Filippine) (Dominican Sisters of Pompei -
e-
Fondazione della Casa di Bago
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*Le Filippine -
Popolazione: 80.000.000 circa.
Superficie: 300.076 Km2
Fuso orario: +7h rispetto all'Italia; +6h quando in Italia vige l'ora legale.
Lingue: Filippino (Tagalog) e inglese.
Religioni: in prevalenza cattolica (85%). Sono presenti minoranze di musulmani.
Moneta: Peso filippino (PHP)
Prefisso dall'Italia: 0063
Prefisso per l'Italia: 0039
Sport
Lo sport per eccellenza è il basketball, ma molto diffuso è anche il jai alai, o pelota, importato dalla Spagna.
Religione
Le Filippine sono il più popoloso paese cristiano del sud-
L’industria cinematografica ha cominciato ad avere una certa rilevanza verso la fine degli anni’90, e ad oggi, il paese, è uno dei più prolifici produttori di film del sud-
Sono presenti circa 80 dialetti. Sull’isola il concetto di lingua nazionale ha iniziato ad essere discusso sul finire del 20°secolo, dopo la guerra ispano-
A causa delle varie ondate migratorie e delle diverse dominazioni coloniali, che hanno accompagnato la storia delle Filippine, la cucina locale presenta delle caratteristiche particolari. Un mix di gusti cinesi, malesi e spagnoli. La merienda è uno spuntino tipico mattutino, mentre i pulutan, letteralmente stuzzichini, vengono di norma serviti con bevande alcoliche. Un piatto tipico sono gli spuntini di carne e di pesce. Sull’isola di Mindanao è normale poter gustare alcuni tipici piatti islamici, come stufati di carne. Non manca mai il riso, uno degli ingredienti tipici della cucina di tutto il sud-
PNL: 77.335 miliardi di dollari USA
PNL per ab. : 972,6 dollari USA
PNL variazione annua: 4%
Inflazione:4%
Capacità di raffinazione: 20.947.630 tonnellate
Popolazione attiva: 33.354.000
Popolazione totale: 80.058.000
Disoccupazione: 10,2%
Debito Estero: 52.356 miliardi di dollari USA
Aiuti dall’estero: 577 miliardi di dollari USA
Settore Primario
Predominano la coltivazione di riso e mais. Manila è l’area più produttiva grazie all’opera di irrigazione.
Le culture più esportate sono banane, ananas, palma da cocco, caffè, cacao. Molto importante la cultura del tabacco e della canapa.
Le Filippine sono uno dei maggiori produttori mondiali di caucciù. Purtroppo il patrimonio forestale è stato danneggiato dagli incendi del 1998 e del 2002. Molto diffusa la pesca, anche se molto limitata a causa dell’inquinamento delle coste. La raccolta di spugne e l’acqua-
Importanti i giacimenti di oro, argento, carbone, rame e nichel. Nonostante la scoperta del giacimento offshore di Malampaya, l’estrazione di petrolio e gas naturale non è sufficiente a coprire il fabbisogno nazionale. Nel settore industriale, i settori più importanti sono quello agro-
La Bangio Sentral ng Pilipinas, è la banca centrale del paese. Rispetto alla crescita economica il settore bancario non è molto sviluppato. A Manila si trova una borsa valori.
Viaggi nelle Filippine
Visti Filippine
Visto Turistico
I cittadini italiani diretti nelle Filippine per motivi turistici e per periodi inferiori a 21 giorni non necessitano di visto turistico, ma solo del passaporto con validità minima 3 mesi. Per periodi superiori ai 21 giorni è necessario richiedere il visto presso i Consolati di Roma e Milano. Il visto ha comunque validità non superiore ai 59 giorni, e per ottenerlo è necessario presentare: passaporto, modulo consolare compilato, indicazione dell'albergo nelle Filippine, una fotografia formato tessera e fotocopia del biglietto aereo.
Visto di Lavoro
I cittadini italiani che si recano nelle Filippine per lavoro devono richiedere il visto di lavoro presentando il passaporto con validità almeno di 6 mesi, 2 foto in formato tessera, biglietto aereo “chiuso”, lettera di invito da parte della società filippina contenente: nome del richiedente, genere di affari da svolgere, generalità della società filippina responsabile e lettera della società italiana rappresentata, specificante l’incarico ricoperto dal richiedente, motivo e genere di affari da trattare, date del soggiorno, nome e indirizzo del partner. Il visto ha validità 1 mese dalla data di rilascio.
Avvisi particolari
Dal 10.12.2007 -
Si raccomanda pertanto di mantenere elevata la soglia di attenzione a Manila, in particolare nei luoghi di ritrovo e di maggiore affollamento. Si raccomanda inoltre la massima cautela anche negli altri principali centri urbani del Paese. Si consiglia altresì di tenersi informati sulla situazione seguendo scrupolosamente le eventuali indicazioni impartite dalle Autorità locali.
Durante la permanenza nel Paese vanno adottate misure cautelative e particolare prudenza a fronte del rischio di atti di criminalità, soprattutto nelle aree isolate e metropolitane degradate.
La minaccia di attentati e sequestri di persona nei confronti di stranieri è particolarmente alta nell'isola di Mindanao, nonostante le misure precauzionali adottate dalle locali Autorità. Si sconsigliano pertanto viaggi nell'isola di Mindanao e nelle altre zone a rischio del Paese indicate alla voce "Sicurezza”.
Nella stagione dei monsoni si consiglia, prima di recarsi nel Paese e durante il soggiorno, di informarsi sulla situazione climatica delle località di destinazione, anche consultando il sito: www.metocph.nmci.navy.mil/jtwc.php, in particolare in relazione al rischio di tifoni tropicali.
Scuba: filippine, isole da sogno
Fuori dalle mete del turismo di massa, le Filippine offrono la possibilità di una vacanza unica. Un paradiso assoluto, cui danno vita settemila isole di incredibile bellezza, un popolo cordiale e accogliente ed un mare tra i più rigogliosi di vita e di colori.
Passeggio sotto la luce del sole su una spiaggia corallina, eppure non sento calore, non rimango abbagliato dalla luce. Le ombre sono nette, non ci sono nubi o foschia, ma l'esposimetro della mia macchina fotografica segna egualmente scarsità di luce. Le ombre sono nette, non ci sono nubi o foschia, ma l'esposimetro della mia macchina fotografica segna egualmente scarsità di luce. Alzo lo sguardo per un attimo, ma quello che rimane impresso sulla mia retina non è l'usuale cerchio solare. Sono spettatore del raro appuntamento tra due astri: le Filippine sembra mi diano il benvenuto offrendomi un'eclisse di sole quasi totale. E questa è solo la prima di una lunga serie di incredibili meraviglie della natura. La bellezza di queste 7000 isole disseminate tra il Mare Cinese Meridionale e l'Oceano Pacifico può oscurare tante destinazioni alla moda del turismo di massa.
Le Filippine offrono molto di più sotto il pelo dell'acqua. C'è chi dice che viaggiare in questo arcipelago senza osservare la bellezza dei fondali sottomarini è come guardare il Louvre... dall'esterno. Solo una chiarificazione è d'obbligo: se si cercano esclusivamente pesci pelagici tipo tonni, squali e carangidi o acqua limpidissima, la delusione, a parte rare eccezioni, sarà grande. Con questo non è che non ci siano grandi pesci, perché con un po' di fortuna in alcuni luoghi se ne possono vedere a centinaia, comprese mante e squali-
Le terrazze di riso tra leggenda e realtà: un pastore chiamato Gansowan.
Biag fu un eroe del 17mo secolo ricordato oggi come la figura più importante della storia di Sagada. Si racconta che abbandonò un luogo chiamato Mabika per dirigersi verso Candon, e che in seguito fondò Sagada. Mabika è oggi un assolato e spoglio pianoro tra Ankileng e Balili, ma un tempo doveva essere coperto da abbondante vegetazione. Fino all'inizio del secolo pare vi fossero ancora delle pietre piatte e levigate, probabilmente i resti del dap-
"Oh, dormi, dormi piccolo non piangere così quando sarai grande andremo a vedere quel tesoro a Mabika difeso dal gatto" Questa è la leggenda ma Mabika è un luogo reale e in questo luogo reale esiste una grotta, Mabika Cave, che ha fatto ripetere a noi l'esperienza di Gansowan....
Nell'85, durante la prima spedizione speleologica, ci trovavamo in zona, nel campo di Tataya-
Ma il tesoro più grande fu sicuramente nell'emozione di aver rivissuto un pezzetto di leggendario passato...
La cucina filippina è un insieme armonico delle varie cucine cinesi, giapponesi, malesi,americane e spagnole. La base dell'alimentazione è il riso bollito seguito dalla frutta quale il mango, la papaia e la banana. La cottura della carne si effettua arrosto o nel latte di cocco. Naturalmente è una cucina molto legata alle attività ed alle risorse marittime: le grandi quantità di pesce che vengono portate a riva, in bilancieri di legno, vengono cucinate in pentole di argilla. Nell'antichità il sopraggiungere di mercanti cinesi e di colonizzatori spagnoli su queste isole ha portato alla diffusione di nuove abitudini alimentari. Gli "involtini primavera" e la pasta glutinata furono introdotti dai mercanti cinesi, mentre i colonizzatori spagnoli importarono le "empanadas" e lo "chorizo", una sorta di salsiccia piccante di maiale ed aglio.Nella cucina filippina si utilizza spesso l’aceto o il succo di agrumi per marinare i cibi, rendendoli così particolarmente agri. La maggior parte della popolazione è di cultura cristiana, ma non si può trascurare la grande presenza di cultura islamica sull’isola di Mindanao, dalla quale provengono molti immigrati. Sopravvivono inoltre credenze ancestrali che, sia pure solo per “tradizione”, sono ancora rispettate. Tra queste, ad esempio, il non nutrirsi di quelle parti dell’animale che nel soggetto che le assume presentano una patologia: non si mangia il fegato se si è affetti da un’epatopatia o il cervello se si soffre di emicrania. Così pure vengono spesso evitati quei cibi (in genere di origine vegetale) il cui “comportamento” è simile a quello della malattia da cui si è affetti: ad esempio piante rampicanti se si hanno patologie cutanee che si “diffondono” sulla pelle. In modo particolare, per ciò che riguarda i bambini si ritiene che questi non debbano mangiare i frutti di vari tipi di palma qualora soffrano di convulsioni (lamen) perché le fronde delle palme oscillano e “tremano” al vento. Per il pericolo di cadere a testa in giù o sottosopra sono pure proibiti i pipistrelli e le tartarughe. Numerosi sono i tabù alimentari relativi alla gravidanza, molti dei quali tendono a porre una corrispondenza tra umanità e animalità, oppure tra la vita dell’animale e i possibili danni alla madre: mangiando un determinato animale il bambino ne assumerà i comportamenti, oppure, ingerendo il polipo, questo rischierebbe di trattenere il bambino all’interno dell’addome. Particolare attenzione viene posta all’allattamento e in modo particolare, agli alimenti che possono favorirlo. Tra questi ci sono le patate dolci e i frutti di mare univalvi. Particolarmente interessante sul piano culturale, è la proibizione di alcuni alimenti per semplice “assonanza linguistica” come ad esempio un tipo di fagiolo detto kadièsche ricorda il suono di adiòs (arrivederci) e quindi indurrebbe l’abbandono delle forze o una particolare zucca detta kalubay, che potrebbe indurre stanchezza (malubay). Considerato che molte madri filippine, anche immigrate, hanno come modello di riferimento comportamentale la propria madre, che è rimasta nelle Filippine, alcune di queste tradizioni potrebbero avere un peso anche in un contesto di immigrazione. Inoltre, per la tipica riservatezza della popolazione filippina e anche per un complesso di inferiorità nei confronti della medicina occidentale, tali credenze potrebbero spesso non palesarsi venendo riferite a semplici gusti o preferenze alimentari.
Grazie all'aiuto dei benefattori, in questi ultimi anni, la Fondazione "Elena Sapio" ha portato avanti progetti di cooperazione allo sviluppo: nelle Filippine, in India, in Indonesia e in Nigeria, costruendo scuole, orfanotrofi e dispensari.
Le Suore del S. Rosario di Pompei nelle missioni oltre oceano sono attente alle necessità primarie e spirituali dei poveri e, sulle orme del loro Fondatore, svolgono un lavoro intenso di promozione umana integrale e di istruzione, con la testimonianza, il primo annuncio, il dialogo, la gioia e tanto calore umano. Pur non possedendo un carisma esclusivamente missionario interpretano la missione come dimensione evangelica primaria.