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Progettazione Annuale a.s. 2022-2023

Infanzia
Eccoci a settembre 2023. Come da tradizione, all’inizio dell’anno scolastico, si innesta la riflessione sullo scenario pedagogico-didattico che vogliamo delineare per il nostro prossimo impegno annuale.
Prima di partire, fermiamoci un attimo a pensare. Pensare per comprendere dove siamo e chi siamo, cosa stiamo facendo e cosa abbiamo fatto, per poi riflettere su come andare avanti e cosa vogliamo fare. Ma, soprattutto, fermiamoci a capire che cosa ha senso per noi, come possiamo procedere, verso quali mete tendere e quali sono gli obiettivi che orientano il nostro agire educativo e la nostra progettazione.
Questo è un processo di autoanalisi e autoconsapevolezza che possiamo cogliere a livello individuale, ma che se portato a livello collettivo – di team docente – può diventare un generatore potente di riflessioni, di idee, di proposte: un contesto di incontro e confronto diretto, funzionale e autentico per l’intera scuola.
In questo caso il gruppo docente diventa comunità di educazione e di ricerca, in cui si rende possibile sperimentare il metodo dell’indagine come processo co-costruttivo in cui il pensiero -  sul piano individuale e collettivo – diventa metodo e strumento sia per conoscere sia per trovare nuovi codici interpretativi della realtà. Un primo passo che innesta quel requisito indispensabile per intraprendere un percorso di miglioramento della qualità della scuola: la costruzione di paradigma di analisi, diagnosi, valutazione e miglioramento del sistema scuola richiamato dal RAV Infanzia.
Perché, pur con una grande semplificazione, valutare e progettare (e viceversa) con tutte le declinazioni dei processi, sono due facce della stessa medaglia, sono due operazioni che si intersecano e si condizionano reciprocamente con rimandi continui, in maniera inscindibile.
Pertanto la progettazione è la concreta rappresentazione di un’azione educativa che è parte integrante della professionalità del docente.
È, in altre parole, il disegno di ricerca e di azione che, in modo coerente e sistemico, fissa in un modello operativo l’insieme delle attività, tese a organizzare i saperi, le strategie didattiche, le risorse umane, ambientali e tecnologiche, il sistema di valutazione sostenibile.
Progettare significa dare senso concreto allo sfondo pedagogico, culturale, interdisciplinare e organizzativo che connota la proposta del Progetto. Una proposta che si rinnova di anno in anno, sempre rispettando quegli ampi margini di flessibilità che consentono a ciascun docente di disegnare la propria personale traduzione didattica.
Il filo conduttore
Il filo conduttore che fa da sfondo alla trama e che fornisce spunti didattici è rappresentato dal quadro delle competenze, così come definito dai documenti normativi nazionali, punto di riferimento imprescindibile per la progettazione.
Siamo convinti che prima di affrontare un nuovo quadro organizzativo e didattico sia opportuno scoprire come e quanto l’impianto offerto in precedenza o il quadro di proposte e di contenuti messi in campo abbiano coinciso con i nostri piani individuali, o di plesso o di istituto, e, eventualmente, quali elementi intendiamo modificare.
Perché viene riproposta l’architettura dei cantieri?
Semplicemente perché l’architettura sperimentata ha garantito un giusto equilibrio tra l’aggregazione e l’interpretazione trasversale/integrata dei Campi di Esperienza e l’esigenza di avere più percorsi, più piste tematiche da sviluppare in un mese. Piste che si sono espresse in contenuti e itinerari facilmente spendibili e adattabili a ogni realtà scolastica.
Cantieri
1. Cantiere delle idee, dei linguaggi e della creatività
Campi di esperienza coinvolti:
* I discorsi e le parole
* Immagini, suoni, colori
2. Cantiere ambiente, spazi, numeri, tempo
Campo di esperienza coinvolto:
* La conoscenza del mondo
3. Cantiere delle relazioni e dell’intercultura
Campi di esperienza coinvolti:
* il sé e l’altro
* Il corpo e il movimento
Con quest’idea di progettazione presentiamo la proposta didattica per questo anno scolastico, sottolineando che, come sempre detto, non vi è alcuna pretesa di sostituire il lavoro mirato relativo del singolo o del gruppo docente, ma solo il desiderio di offrire un contributo al miglioramento della scuola e un supporto al lavoro del docente. Tutto ciò, cercando insieme risposte condivise ai tanti problemi che costellano il fare la scuola, incrociando visioni e obiettivi.
Ogni argomento mensile viene sviluppato in senso trasversale ai campi di esperienza che afferiscono a un cantiere, con percorsi mirati per i 3, 4 e 5 anni, con una proiezione longitudinale degli obiettivi specifici e una progressione mirata delle attività didattiche, in correlazione ai traguardi di sviluppo.
La soluzione dei cantieri ha in definitiva permesso di disegnare più intrecci narrativi, di innestare nuovi linguaggi, di costruire più ambienti di apprendimento, di adottare un’organizzazione più flessibile degli spazi e dei tempi con un’ipotesi di aggregazione ampia dei bambini, anche in gruppi eterogenei.
Questo schema di progettazione tiene conto sia della complessità concettuale ed esperienziale dei Campi di Esperienza, con una loro aggregazione funzionale in Cantieri, Quando parliamol sia dell’esigenza di proporre più contesti di apprendimento e di relazione, in grado di rispondere alle attese e ai diritti di ogni bambino.
Quando parliamo di diritti del bambino ci riferiamo ai diritti che afferiscono alla sostanziale dimensione del vivere, apprendere, conoscere, scoprire, acquisire gli strumenti per leggere e decodificare la realtà e il mondo, senza focalizzazioni o riduzione su un Campo o sull’altro, su un aspetto e sull’altro.
Ogni mese, i percorsi di ciascun cantiere si aprono con una schermatizzazione grafica che si rivela particolarmente efficace poiché permette una visualizzazione immediata delle diverse proposte e, quindi, l’individuazione quale pista tematica sviluppare e implementare. (Rosalba Perini)

Viene data particolare attenzione ai ritmi del bambino per corrispondere al suo bisogno reale di poter vivere un tempo lungo e dilatato evitando così il rischio che nella scuola si corre, ovvero quello di voler fare "tanto e subito", "tutto e subito".
Attraverso la logica del fare e del pensare creiamo le condizioni affinchè il pensiero del bambino, che precede, segue e sostiene l'azione, sia attivato, potenziato, stimolato all'interno di tutti i campi di esperienza umana. Tutto ciò mediante una costante ricerca di situazioni e condizioni che consentano al pensiero stesso di emergere e di svilupparsi.
Forse è il tempo di chiarire che la didattica non è il nostro obiettivo, ma è lo strumento complesso che utilizziamo nel nostro insegnare, o meglio nella nostra azione educativa. Dietro e oltre la didattica (i tempi, gli spazi, le tecniche, le strategie) si pone loi sviluppo armonico e integrale del bambino.
Dopo tante parole, ma con un'idea ben precisa di scuola dell'infanzia nella mente, vorremmo chiudere con l'auspicio che le ipotesi, le tracce e gli spunti offerti dalla progettazione annuale trovino corrispondenza e siano reale supporto all'attività educativo-didattica che ognuna di noi metterà in campo nel suo contesto, facendo navigare la propria creatività e sviluppando la propria professionalità. (Rosalba Perini)

3 Anni
Conosciamoci e comunichiamo utilizzando il corpo
Scopriamo noi e gli altri

Mi chiamo...
e...: avvio di una routine

Caccia al tesoro-compagno:
gioco per conoscere i compagni


Gioco di associazione immagine-oggetto
per scoprire lo spazio "sezione"
Ascolto della storia
Ti aspetto qui
e relativa conversazione
Gioco a coppie di
coordinazione motoria


4 Anni
Conosciamoci e comunichiamo utilizzando il corpo
Insieme è più bello


Realizzazione
di quadri e disegni
a più mani


Gioco di coordinazione
motoria
e collaborazione


Esecuzione di percorsi
realizzato con
un filo di lana
Gioco per scopèrire
le proprie emozioni
(felicità, rabbia, noia, tristezza)
Gioco per
individuare alcune
parti del corpo


5 Anni
Conosciamoci e comunichiamo utilizzando il corpo
passo dopo passo, si cresce

Ricostruzione della storia
personale tramite
foto e oggetti

Sbatti la palla:
attività per rafforzare la
collaborazione e il gioco di squadra
Ricerca dei pezzi
di un puzzle e ricostruzione
dell'immagine
Attività motorie per sviluppare
la coordinazione: Pesca con i piedi, Staffetta con i bicchieri e
Mission impossible



Tutti insieme appassionatamente
Nel 1965 era un film musicale diretto da Robert Wise ispirata alla famiglia Trapp.
Oggi, 2023, sono le due sezioni eterogenee dell’Infanzia che lavorano gioiosamente.
Le Due sezioni, nella scuola dell’Infanzia, sono eterogenee, ma si svolgono anche attività laboratoriali per gruppi di età omogenea in precisi giorni della settimana.
Per essere da stimolo ai piccoli, che con l’osservazione dei grandi sono maggiormente interessati ad apprendere, a “copiarli” e per insegnare ai più grandi ad aspettare, ad aiutare a rispettare i più piccoli, la maggior parte della programmazione viene svolta con tutto il gruppo; Mentre durante i laboratori i bambini vengono raggruppati per età, per poter confrontarsi, affrontare le stesse difficoltà ed insieme trovare soluzioni idonee.
La flessibilità organizzativa così realizzata consente di rispondere in modo puntuale ai bisogni educativi di ogni bambino.
Riveste importanza fondamentale anche l’allestimento degli spazi delle sezioni, che generalmente improntato alla creazioni di “luoghi d’interesse” preposti allo svolgimento di specifiche attività manipolative, creative, logiche, di seriazione, di classificazione, atelier, di ritaglio e altro.
Partendo da attività di osservazione, manipolazione e rielaborazione i bambini saranno guidati negli apprendimenti rispettando i tempi e i ritmi di ciascuno.
Le attività svolte nelle sezioni sono varie e perseguono gli obiettivi, per le diverse fasce d’età, relativi ai vari campi di esperienza.
Le attività svolte nei laboratori sono più orientate al perseguimento di specifici obiettivi, relativi prevalentemente ad un campo (anche se alcuni obiettivi sono trasversali) e ad una peculiare fascia d’età.
Vengono attivati dei laboratori per tutte e tre le fasce di età (3-4-5 anni).
Allo stesso modo i bambini entrano in relazione con tutte le insegnanti, avendo così un maggior numero di punti di riferimento all’interno della scuola.
Tutti i pomeriggi sono inoltre attivati laboratori per i bambini dell’ultimo anno.
Grazie ai laboratori le insegnanti possono conoscere tutti i bambini e non solo quelli della propria sezione.

Parole in scatola
Cantiere delle idee, dei linguaggi e della creatività
Settembre è tempo di inizi: scuola e nuove amicizie stanno per cominciare portando tante emozioni positive e allo stesso tempo forti e impegnative da rielaborare e da gestire. Amicizia e condivisione sono gli elementi alla base delle proposte di questo percorso didattico. Le attività favoriranno i rapporti tra gli alunni, il rispetto ai bisogni e ai tempi dell’altro. Attraverso l’utilizzo di un oggetto semplice come la scatola di cartone i bambini instaureranno i loro primi rapporti, inoltre verrà stimolata la loro fantasia e la loro creatività.
I discorsi e le parole
3 Anni
Obiettivi
* Formulare brevi frasi.
* Comprendere brevi storie.
Attività
* Realizzazione di un teatrino “in scatola” per ascoltare e raccontare storie.
* Scatole parlanti: giochi per animare una scatola con le parole proprie e dei compagni.
4 Anni
Obiettivi
* Raccontare con parole proprie un’esperienza vissuta.
* Scoprire i suoni onomatopeici.
Attività
* Scatole per raccontare: verbalizzazioni individuali riferite al contenuto di una scatola.
* La felicità in un suono: abbinamento di suoni onomatopeici ai colori per rappresentare emozioni.
5 Anni
Obiettivi
* Ampliare il lessico.
* Raccontare esperienze personali.
* Scoprire i suoni onomatopeici.
Attività
* Scatole cinesi: scoperta di un libro nascosto nella scatola e ascolto della storia.
* Le parole dell’amicizia: individuazione delle parole che nella storia esplicitano il significato dell’amicizia.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino:
* Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati;
* Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, attraverso il linguaggio verbale.
Immagini, Suoni, Colori
3 Anni
Obiettivi
* Sperimentare tecniche grafico-pittoriche.
Attività
* Una montagna di scatole: scoperta e osservazione di scatole e relativa decorazione con rulli e tempere nei tre colori primari.
* Scatole in gioco: giochi di costruzioni con gli scatoloni.
4 Anni
Obiettivi
* Esprimere emozioni attraverso la danza e i colori.
Attività
* La scatola dei ricordi felici: allestimento di una scatola per raccogliere i “ricordi”.
* Ricordi e colori: rappresentazione grafica di ricordi.
* Danza dei ricordi con l’uso di foulard colorati.
5 Anni
Obiettivi
* Utilizzare diversi materiali per produrre elaborati.
* Collaborare con i compagni per la realizzazione di un progetto comune.
Attività
* “Architetto” in erba: progettazione della trasformazione creativa di una scatola”.
* Lavori in corso: realizzazione del progetto comune.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino:
* Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative;
* comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
(Annalisa Dell'Anno - Domenica Iannotta - Cristina Sali - Barbara Scarpelli)
Facciamo scuola in giardino: l’albero dell’accoglienza
La proposta educativa si ispira all’Outdoor Education, Stare all’aperto per i bambini di questa età è un diritto e un’esperienza che va assecondata e incoraggiata.
In questo modo imparano a esplorare l’ambiente naturale, a osservare il microcosmo, a fare progetti che prevedono l’uso di elementi naturali e a verificarne la fattibilità.
Svolgere attività all’aperto nei primi giorni di scuola favorisce l’accoglienza e l’adattamento dei bambini neoiscritti e permette agli altri di riprendere il ritmo scolastico con entusiasmo.
La conoscenza del mondo
3 Anni
Obiettivi
* Approcciarsi in modo positivo agli spazi outdoor della scuola.
* Sperimentare le capacità sensoriali.
* Identificarsi in un simbolo.
Attività
* Abbraccio l’albero e dico il mio nome: giochi di presentazione sotto l’albero.
* Siamo tanti alberi: canzoni mimate intorno all’albero.
* Lascio un segno: personalizzazione di un sasso con l’uso della digito-pittura per poi realizzare una decorazione intorno all’albero.
* Percorso sensoriale da eseguire a piedi nudi per giungere all’albero.
4 Anni
Obiettivi
* Orientarsi nello spazio outdoor della scuola.
* Riconoscere gli elementi naturali presenti nello spazio esterno alla scuola.
* Partecipare alla progettazione e alla realizzazione collettiva di un manufatto.
Attività
* Sotto l’albero: giochi in giardino per denominare gli elementi presenti.
* Indovinelli per ricordare il nome degli elementi naturali del giardino.
* Ideazione e realizzazione in gruppo di elementi sonori da appendere a un albero.
* Costruzione di tane con teli.
5 Anni
Obiettivi
* Orientarsi nello spazio outdoor della scuola.
* Comprendere e praticare il rispetto dell’ambiente attraverso le regole civili.
Attività
* L’amico albero: esplorazione del giardino.
* Conversazione per individuare le regole di rispetto verso l’ambiente.
* Raccolta e classificazione di materiali naturali.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino:
* Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
(Tiziana Cippitelli)
Conosciamo e comunichiamo utilizzando il corpo
Il percorso ha come obiettivo quello di favorire l’inserimento dei nuovi iscritti e di rafforzare la socializzazione dei bambini di quattro e cinque anni, attraverso la scoperta dell’ambiente e della propria corporeità e il movimento libero e guidato. Le attività sono incentrate su giochi di movimento, di collaborazione e coordinazione, alcuni abbinati a ritmi musicali. Inoltre, nei tre anni, sono previste attività e giochi che faciliteranno il distacco dalle figure parentali sviluppando al contempo il senso dell’identità personale e promuovendo l’interazione positiva con gli adulti e gli altri bambini.
Il sé e l’altro
3 Anni
* Conoscere e riconoscere i compagni.
* Conoscere lo spazio-sezione.
*Superare il distacco dai familiari di riferimento.
Attività
* Mi chiamo… e…: presentazione di sé stessi.
* Caccia al tesoro-compagno: ricerca delle foto dei compagni da abbinare poi al relativo bambino.
* Ascolto di una storia e presentazione di un oggetto personale che ricorda il familiare di riferimento.
4 Anni
Obiettivi
* Interagire con gli altri.
* Comprendere le regole nei giochi di gruppo.
Attività
* Un quadro d’insieme: allestimento di un angolo per la pittura e realizzazione di un disegno a più mani.
* I 4 cantoni delle emozioni: gioco di movimento e associazione stato d’animo-cause scatenanti.
5 Anni
Obiettivi
* Collaborare con i compagni per conseguire un obiettivo comune.
* Orientarsi tra passato, presente e futuro attraverso la propria storia personale. Attività
* Alla ricerca dei pezzi perduti: ricerca delle diverse parti per costruire quanto proposto dall’insegnante.
* La scatola dei ricordi e la linea del tempo: utilizzo di foto per ricostruire la storia personale.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino:
* gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri.
* sviluppa il senso dell’identità personale.
Il corpo e il movimento
3 Anni
Obiettivi
* Sviluppare i primi schemi motori.
Attività
* Routine Mi chiamo… e…: enunciazione del proprio nome ed esecuzione di un movimento a scelta.
* Caccia all’immagine: individuazione di immagini e oggetti uguali.
* Attenzione al mare mosso: uso collettivo di un telo per sostenere un oggetto tra quelli trovati nell’attività precedente.
4 Anni
Obiettivi
* Muoversi seguendo diversi ritmi e intensità.
* Eseguire schemi motori di base.
* Interagire con gli altri.
Attività
* Palloncino invisibile: gioco di posizionamento di un palloncino immaginario su parti del corpo indicate e successivamente di una palla vera.
* Trasporto eccezionale a ritmo: collaborazione con i compagni per portare una pallina da un punto a un altro dell’aula con varie andature.
* Il filo d’Arianna: esecuzione di un percorso con la guida di un filo.
5 Anni
Obiettivi
* Eseguire vari schemi motori rispettando le indicazioni.
* Controllare e coordinare i gesti.
* Collaborare con i compagni per conseguire un obiettivo.
Attività
* Peschiamo con i piedi: spostamenti di oggetti presi con i piedi.
* Staffetta con i bicchieri in cui si utilizza come testimone una pallina da scambiarsi con un travaso.
* Sbatti la palla: passaggi di palla attraverso rimbalzo da un telo all’altro.
* Mission impossible: esecuzione di un percorso a ostacoli.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino:
* Vive pienamente la propria corporeità, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola;
* prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali;
* interagisce con gli altri nei giochi di movimento.
(Bernedette Tartarelli)

Nuvole d’autore
Le nuvole sono un elemento molto presente nella vita quotidiana, assumono forme e colori moto diversi, quindi permettono facilmente di stimolare la fantasia e la creatività.
Il percorso si prefigge di accompagnare il bambino alla loro scoperta da un punto di vista artistico, partendo da testi o opere di autori diversi. Parallelamente mira a far esercitare l’aspetto fonologico della lingua e a far sperimentare attività ritmiche e musicali e tecniche pittoriche diverse.
I discorsi e le parole
3 Anni
Obiettivi
* Comprendere il senso globale di una canzone.
* Verbalizzare il proprio vissuto.
* La nuvola piccolina: ascolto e comprensione di una canzone.
*Conversazione sulle nuvole e sulle proprie esperienze a esse collegate.
*Piccole drammatizzazioni ispirate alla canzone.
4 Anni
Obiettivi
* Comprendere il senso globale di una storia ascoltata.
* Raccontare le proprie esperienze.
Attività
* Monsieur Magritte: ascolto e comprensione della storia scritta da Lilith Moscon.
* Il giorno e la notte: racconto delle esperienze collegate al libro
* Giochi con i suoni delle parole.
5 Anni
Obiettivi
* Comprendere il contenuto di un testo ascoltato.
* Individuare parole in rima.
Attività
* Il circo delle nuvole: ascolto e comprensione di una storia in rima di Gek Tessaro.
* Cosa c’è sopra le nuvole: conversazione per immaginare nuovi sviluppi della storia.
* Gioco con le rime del libro.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino:
* Ascolta e comprende narrazioni;
* usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati;
* sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni.
Immagini, Suoni, Colori
3 Anni
Obiettivi
* Esplorare le potenzialità espressive dei materiali a disposizione.
* Esercitare la manualità fine.
* Utilizzare la voce e il corpo per riprodurre suoni noti.
Attività
* Osservazione delle nuvole e delle loro caratteristiche.
* I colori delle nuvole; esperienza Grafico-pittorica.
* Rappresentazione di nuvole con l’uso di tecniche diverse.
* Riproduzione di suoni per accompagnare le drammatizzazioni.
4 Anni
Obiettivi
* Esplorare le potenzialità espressive dei materiali a disposizione.
* Sperimentare tecniche pittoriche a partire dall’osservazione di opere d’arte.
* Utilizzare il corpo, la voce e gli oggetti per produrre semplice ritmi.
Attività
* Osservazione delle nuvole e dei loro cambiamenti.
* Esplorazione e riproduzione di opere d’arte a tema nuvole.
* Creazione di sequenze ritmiche con le parole.
5 Anni
Obiettivi
* Esplorare materiali e tecniche espressive diverse e utilizzarli in modo creativo.
* Sperimentare tecniche pittoriche a partire da illustrazioni d’autore.
* Utilizzare il corpo, la voce e gli oggetti per la produzione di sequenze ritmiche.
Attività
* Le nuvole di Gek: rappresentazione grafica ispirata alle illustrazioni presenti nel libro.
* Osservazione delle nuvole e ricerca di somiglianze con oggetti o animali.
* La mia nuvola sembra…: utilizzo della carta per trasformare immagini di nuvole in modo fantasioso.
* Creazione di sequenze ritmiche con le rime prodotte.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino:
* utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie;
* sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.
(Dania Tosolini)
Sostenibilità: un mondo di carta
I percorsi intendono avvicinare i bambini alla conoscenza delle risorse ambientali e al loro utilizzo responsabile. Le attività laboratoriali e manipolative permetteranno di avviare processi di classificazione e riconoscimento delle fasi nelle esperienze attuate.
L’impianto progettuale si propone di promuovere atteggiamenti di cura e rispetto a partire dal materiale presente in sezione per poi allargare l’orizzonte all’ambiente naturale
La conoscenza del mondo
3 Anni
Obiettivi
* Esplorare oggetti e materiali e riconoscerli attraverso i sensi (in particolare il tatto).
* Raggruppare oggetti e materiali in base a un criterio.
* Sviluppare un atteggiamento di cura e rispetto nell’uso dei materiali.
Attività
* Osservazione degli elementi presenti in un ambiente naturale.
* Raccolta, manipolazione e classificazione di diversi materiali.
* Riconoscimento di diversi tipi di carta attraversi i sensi.
* Utilizzo di diversi tipi di carta in base alle loro caratteristiche.
* Riuso della carta per la realizzazione di manufatti.
4 Anni
Obiettivi
* Raggruppare oggetti e materiali in base a un criterio.
* Sviluppare un atteggiamento di cura e rispetto nell’uso dei materiali.
* Sperimentare la raccolta differenziata.
Attività
* Manipolazione e classificazione di diversi materiali.
* Ascolto di una storia e conversazione sulla raccolta differenziata.
* Riusami: realizzazione di un elaborato con l’uso di diversi tipi di carta scelti in base alle loro caratteristiche.
*Realizzazione di “scatoloni mangiacarta”.
5 Anni
* Comprendere l’importanza degli alberi per la vita dell’uomo.
* Individuare le sequenze del processo di riciclo della carta.
* Sviluppare un atteggiamento di cura nei confronti dell’ambiente.
Attività
* Ascolto di una storia sugli alberi e successiva conversazione.
* Laboratorio per fare la carta riciclata e uso creativo della carta prodotta.
*Allestimento di una mostra con gli elaborati realizzati e relativa presentazione
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino:
* osserva con attenzione gli organismi viventi e i loro ambienti;
* raggruppa oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà;
* sa collocare le azioni nel tempo
(Deborah Crapiz)
Terra chiamata infanzia: c’è un pianeta da salvare!
Questo percorso ha lo scopo di sviluppare nei bambini la consapevolezza di essere parte di un gruppo, obiettivo molto importante nei primi mesi di ambientamento a scuola.
Le attività consentiranno ai bambini di comprendere le necessità del Pianeta e i modi in cui averne fornendo loro le prime informazioni sulla sostenibilità.
Il sé e l’altro
3 Anni
Obiettivi
* Conoscere il nome dei propri compagni.
* Accettare di collaborare con gli altri.
Attività
* Scrigno della gentilezza: gioco in cui si nominano i compagni e si esegue (o si descrive) un gesto gentile verso gli altri o il Pianeta).
* Noi siamo foresta: realizzazione di un elaborato di sezione a partire dalla stampa delle mani.
4 Anni
Obiettivi
* Passare dal linguaggio egocentrico al linguaggio maggiormente socializzato.
* Accettare l’attesa: dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno.
* Collaborare con gli altri.
Attività
* Saremo alberi: ascolto di una storia sugli alberi e sulla loro peculiarità e successiva conversazione.
* Realizzare con la lana un albero personale.
5 Anni
Obiettivi
* Utilizzare un linguaggio maggiormente socializzato superando quello egocentrico.
* Rispettare i tempo degli altri.
* Collaborare con gli altri.
Attività
* 10 cose che posso fare per aiutare il mio Pianeta: ascolto una storia e conversazione sui gesti che contribuiscono a tutelare l’ambiente.
* Ascolto di una filastrocca sull’ambiente e conversazione.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino:
* gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
* ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
Il corpo e il movimento
3 Anni
Obiettivi
* Conoscere alcune parti del corpo.
* Interpretare con il corpo un elemento naturale.
Attività
* Danza con il riconoscimento delle parti del proprio corpo e individuazione della corrispondenza con quelle dell’albero.
* Drammatizzazione con il corpo della nascita e della crescita dell’albero, dal seme alla pianta.
4 Anni
Obiettivi
* Nominare e indicare le principali parti del corpo.
* Controllare il movimento nel gioco.
Attività
* Che albero sei?: interpretazione di un albero con il corpo in base alle caratteristiche degli alberi della storia; imitazione dei movimenti “alberosi” dei compagni che si incontrano durante il movimento libero.
5 Anni
Obiettivi
* Interpretare con il corpo comportamenti rispettosi del Pianeta
Attività
* Gioco del mimo: individuazione del significato del gesto di rispetto del Pianeta mimato dal compagno.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino:
* interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva.
(Francesca Scileppi)

Arte e Coding
La proposta mensile fonde insieme arte, narrazione e coding, pertanto si presta a essere svolta in continuità con il campo d’esperienza “La conoscenza del mondo”.
Attraverso questo percorso i bambini impareranno a esprimersi in modo creativo; porranno le basi per sviluppare il pensiero computazionale e sperimenteranno tecniche pittoriche, di animazione e attività di pre-coding che prevedono la “programmazione” del percorso di un robot educativo, nel caso dei più piccoli il suo spostamento a partire da indicazioni.
L’ape robot permetterà ai bambini di sperimentare suoni e rumori e apprezzare le prime opere d’arte.
I discorsi e le parole
3 Anni
Obiettivi
* Comprendere una storia ascoltata.
Attività
* Ascolto della storia di un’ape.
* Osservazione di un robot educativo Bee-Bot e conversazione per assegnargli un nome in base alle sue caratteristiche.
4 Anni
Obiettivi
* Comprendere una storia ascoltata.
* Animare con il corpo una storia.
Attività
* Ascolto della storia di Pallino.
* Mimo la storia: interpretazione mimica di alcune parti della storia.
5 Anni
Obiettivi
* Comprendere una storia ascoltata.
* Partecipare all’ideazione collettiva del finale di una storia.
Attività
* Ascolto della storia del signor Mondrian.
* Come finisce?; conversazione di gruppo per inventare un finale alla storia ascoltata.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino:
* ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.
Immagini, suoni, colori
3 Anni
Obiettivi
* Sperimentare alcune tecniche grafico-pittoriche (pittura, spugnatura).
* Esplorare alcune potenzialità offerte dai robot educativi.
Attività
* Un ambiente per l’ape: realizzazione di un pannello-prato per l’uso della tecnica della spugnatura.
* Realizzazione di fiori e animaletti del prato per decorare il pannello-prato.
* Sperimentazione di alcune funzioni del robot educativo Bee-Bot sul pannello-prato realizzato.
4 Anni
Obiettivi
* Esplorare le potenzialità sonore di voce, corpo e oggetti.
* Produrre semplici sequenze sonore-musicali.
* Codificare suoni utilizzando la notazione informale e riprodurli.
* Sperimentare le potenzialità offerte dai robot educativi e sviluppare il pensiero computazionale.
Attività
* Produzione dei suoni con il proprio corpo per animare una storia ascoltata e successiva rappresentazione grafica attraverso simboli.
* Realizzazione di “partiture” e successivo assemblaggio in un unico pannello.
* Gioco del direttore d’orchestra; esecuzione di una partitura indicata da un compagno.
* Programmazione di Bee-Bot per farlo fermare su una partitura che eseguiranno i compagni.
5 Anni
Obiettivi
* Rappresentare graficamente e verbalizzare le esperienze vissute.
* Rielaborare un’opera d’arte utilizzando materiali diversi.
* Sperimentare le potenzialità offerte dai robot educativi e sviluppare il pensiero computazionale.
Attività
* Rappresentazione grafico-pittorica della storia ascoltata.
* Realizzazione individuale di un elaborato, ispirato all’Albero blu di Piet Mondrian.
* Realizzazione di un quadro solo con l’uso di righe nere.
* Sperimentazione libera dei comandi e dei movimenti di un robot educativo.
* Creazione di un codice (sotto dettatura) per far disegnare al robot cerchi, righe, quadrati...
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino:
* scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti;
* utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologia.
(Tiziana Cippitelli)

Le città invisibili
Come vedono e vivono i bambini gli spazi nei quali abitano e si muovono quotidianamente? Dalla propria casa, come luogo intimo, al territorio in cui è collocata, come luogo di vita comunitaria: un percorso che, a partire dal vissuto dei bambini, vuole far emergere le loro percezioni e i loro sguardi sul mondo che li circonda e quanto essi lo sentano come proprio. Attraverso esplorazioni, osservazioni, narrazioni e momenti di riflessione condivisa, attività di manipolazione di materiali diversi e creazione di manufatti individuali e collettivi, i bambini potranno esprimere le proprie idee e visioni del piccolo pezzo di mondo nel quale vivono.
La conoscenza del mondo

Arte e gioco
Il percorso ha come obiettivo principale quello di avvicinare i bambini e le bambine all’arte, aiutandoli ad acquisire nuove modalità espressive, importante strumento per la conoscenza e la rappresentazione del mondo.
Presenteremo a tale scopo alcuni grandi artisti e il loro stile proponendo la rielaborazione delle opere con differenti materiali e tecniche espressive, stimolando allo stesso tempo, attraverso una serie di attività, la ricerca a uno stile personale e l’educazione al bello.
I discorsi e le parole

Il mondo dei dinosauri
Il percorso ha come obiettivo quello di far scoprire ai bambini il mondo preistorico dei dinosauri. I bambini sono sempre interessati e incuriositi da questo argomento: attraverso la scoperta libera e guidata e attività pratiche e di ricerca
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Scopro e conosco il mio corpo
Per il bambino, la conoscenza del proprio corpo è un obiettivo fondamentale nel percorso di crescita e di autonomia. La scuola dell’infanzia si presenta come uno dei primi luoghi dove sperimentare e acquisire conoscenze. Il bambino, infatti, grazie al proprio corpo ha un primo contatto con il mondo che lo circonda, si mette in relazione con l’altro, esprime le proprie emozioni.
La proposta vuole condurre il bambino a scoprire e conoscere il corpo nella sua globalità, a sviluppare una positiva immagine di sé, a costruire la propria identità, ad avere sicurezza e fiducia nelle proprie capacità per raggiungere l’autonomia.
I discorsi e le parole

Ecco un treno carico di… sillabe e lettere
Attraverso questo percorso i bambini impareranno a riconoscere piano piano sillabe, lettere in situazione di gioco.
L’utilizzo di un approccio ludico può aiutare la realizzazione di questi intenti facendo sentire i piccoli meno in imbarazzo di fronter alle “grandi” parole e o più grandi più motivati per il percorso che andranno ad affrontare alla scuola primaria.
I discorsi e le parole

I colori della natura
Questo progetto ha come obiettivo la scoperta dei colori primari e secondari attraverso l’osservazione diretta del mondo che ci circonda e della natura. Le attività sono pensate per essere svolte sia all’aria aperta sia all’interno della sezione.
I bambini attraverso il gioco e la ricerca attiva sapranno categorizzare gli elementi in base al loro colore e alle loro gradazioni.
Le attività del campo di esperienza “I discorsi e le parole” hanno come obiettivo quello di far apprezzare ai bambini l’ascolto di storie. Le attività sono inoltre pensate per arricchire il lessico.
I discorsi e le parole

Inventare e costruire storie
La proposta di questo mese mira a favorire lo sviluppo del linguaggio e l’arricchimento del lessico. I bambini avranno modo di sperimentare la creatività con l’invenzione di brevi racconti collettivi di fantasia. Attraverso una frase costruita con immagini e segni codificati si giunge all’ideazione di brevi storie. Tutto prende inizio dagli oggetti presenti a scuola che vengano “trasformati” in carte gioco. La storia si costruisce utilizzando diverse categorie di parole (il soggetto, l’oggetto, l’ambiente) e attraverso domande per rilevare le azioni.
I discorsi e le parole

Little Mouse’s treasure basket
Nel progetto annuale di Inglese, un topolino farà da personaggio mediatore. Ogni mese Little Mouse, così si chiama il topo, arriverà con il suo “treasure basket,” un cestino dei tesori contenente indizi ed elementi (books, flashcards, props, materials, ecc.) della nuova unità didattica. La recitazione in coro di una filastrocca darà la possibilità al nostro piccolo amico di rivelare il tesoro celato di volta in volta nel suo cestino, il quale permetterà di attivare letture, giochi simbolici, attività di osservazione, esplorazione, psicomotorie ed espressive, e di approcciare la tradizione anglosassone in LS; si favoriranno così atteggiamenti positivi verso l’apprendimento delle lingue e si promuoverà al contempo un iniziale sviluppo della competenza comunicativa in LS.

Settembre
Percorso
Hello, Little Mouse!
Competenze chiave europee
* Competenza multilinguistica.
* Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare.
Obiettivi
* Esprimersi in LS durante alcune routine.
* Identificare e nominare alcuni colori.
Lessico
* Hello! Who is here today? I’m here!; red, orange green, blue, purple, yellow.
Attività
* Action Songs per l’accoglienza e per l’appello in LS.
* Guessing Game e Nursey Rhyme per memorizzare i nomi dei colori in LS.

Ottobre
Percorso
A funny tasting house
Competenze chiave europee
* Competenza multilinguistica.
* Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Obiettivi
* Ascoltare una storia in LS e comprenderne il senso globale anche con un supporto visivo.
* Apprendere alcuni vocaboli relativi a varie festività.
Lessico
* Happy per tutti.
Attività
* Cut and Tell Story: ascolto di una storia raccontata con carta e forbici.
* Story Mapping Activity: attività in gruppi per riordinare le sequenze della storia.

Novembre
Percorso
The greedy Donkey
Competenze chiave europee
* Competenza multilinguistica.
* Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare.
Obiettivi
* Associare vocaboli in LS a immagini.
* Acquisire il lessico relativo ad alcuni tipi di frutta e verdura e alle parti del corpo.
Lessico
* Littley Donkey; apples, oranges, carrots, celery; yummi; ears, nose, tummy…
Attività
* Storytelling partecipato in LS.
* Doctor, Doctor!: gioco in LS per apprendere i nomi di alcune parti del corpo.
* Ascolto di Nursey Rhyme e Action WSong per la memorizzazione di vocaboli relativi a frutta e verdura e a parti del corpo.

Dicembre
Percorso
Robin Redbreast
Competenze chiave europee
* Competenza multilinguistica.
* Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Obiettivi
* Ascoltare una storia in LS e comprenderne il senso globale.
* Familiarizzare con i vocaboli legati al Natale e ad alcuni animali della foresta.
Lessico
* Merry Christmas, Santa Claus; vest, robin, frog, hedgehog, mole, squirrel, rabbit, otter.
Attività
* Storytelling sullo spirito di condivisione del Natale in LS.
* Elaborazione di Christmas Card.

Gennaio
Percorso
Run Little Mouse, run!
Competenze chiave europee
* Competenza multilinguistica.
* Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria.
Obiettivi
* Interagire con l’insegnante durante un racconto in LS.
* Classificare animali diurni e notturni in LS.
* Eseguire azioni nominate in LS dall’insegnante.
Lessico
* Forest, fox, bat, weasel, owl, crow, cat; night, day; hurry, hurry!.
Attività
* Ascolto di una storia sugli animali notturni e interpretazione di alcune parti.
* Diurnal vs. Nocturnal Animals: attività di classificazione.
* The Old Grey Cat Is Sleeping: gioco mdi movimento ispirato a una tradizionale British Nursery Rhyme.

Febbraio
Percorso
Little smudge’s carnival
Competenze chiave europee
* Competenza multilinguistica.
* Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare.
Obiettivi
* Riflettere sul concetto di inclusione per mezzo di una storia in LS.
* Interiorizzare il lessico relativo ad alcune figure geometriche.
* Sperimentare tecniche pittoriche seguendo indicazioni in LS in un’attività comune.
Lessico
* Little Smudge, square, rectangle, triangle, circle; confetti, streamers, masks.
Attività
* Ascolto di un racconto in LS sull’inclusione.
* Walking Around the Shapes: gioco di movimento per memorizzare I nomi di alcune figure geometriche ed eseguire andature.
* Attività di gruppo e individuale per l’elaborazione di un cartellone ispirato ai lavori di Hervé Tullet e Joan Mirò.

Marzo
Percorso
Muddy the snail
Competenze chiave europee
* Competenza multilinguistica.
* Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria.
Obiettivi
* Riconoscere in LS le caratteristiche più importanti di un animale.
* Individuare le caratteristiche percettive di materiali esperti ed esprimerle in LS.
Lessico
* Slug, shell, snail, dirt, mud, wate; rough, smooth, soft, sticky.
Attività
* Storytelling in LS per comprendere la differenza tra slug e snail.
* Osservazione ed esplorazione della terra e del fango per nominare le caratterissiche in LS.

Le parole di una storia bellissima
In ogni percorso vengono proposte alcune parole che aprono alla dimensione religiosa. I bambini avranno l’occasione di riflettere, dialogare e soprattutto scoprire il rapporto di amicizia tra Dio e l’uomo.
Settembre
Percorso
Le parole della Creazione

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