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Scuole Private a SMCV

Sr.Domenicane > Case in Italia > Città di SMCV

*Ist.presenti nel Comune di S.M.C.V.

26 scuole dell'infanzia
18 scuole primarie
4 scuole medie
18 scuole superiori
1 scuole serali
2 istituti comprensivi
2 circoli didattici

*I Monelli

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*Mini Club

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*Regina Carmeli - "Istituto Saccone"

Fra i numerosi istituti scolastici retti da religiose, è da ricordare l’Istituto delle Suore Carmelitane di S. Teresa ubicato lungo la via Appia, sul lato sud della piazza antistante l’Anfiteatro.
Nell’afoso pomeriggio del 12 agosto 1964, le prime suore giunsero presso la casa che le avrebbe ospitate: un edificio rurale, in uno stato non proprio perfetto, donato alle Suore Carmelitane di Torino dalle sorelle Saccone.
Una lapide affissa, qualche anno dopo, alla facciata dell’edificio, tramandava l’intera storia:
24 NOVEMBRE 1911 / AGOSTINO SACCONE / LASCIO’ VEDOVA ROSA PISCITELLI / ORFANI SEI FIGLI / SUI CAMPI DI BATTAGLIA / GIUSEPPE E PASQUALE CADDERO / LA DERELITTA MADRE LI SEGUI’ / OPEROSE MODESTE BENEFICHE / ARCANGELA ALFONSINA CARMELA MARIA / TRA CASA ED ALTARE / VISSERO PER QUESTO ISTITUTO DI EDUCAZIONE / RETTO DALLE PIE CARMELITANE / TUTTI I BENI IN VITA DONARONO / LA PROGENIE DI AGOSTINO SI ESTINGUE / MA I FIGLI TESTIMONIANZA DI ONORE / RETAGGIO D’AMORE E DI PIETA’ LE FIGLIE / AI POSTERI LASCIARONO / GLI ESTIMATORI IN MEMORIA POSERO / 2 GIUGNO 1974
Le consorelle non si persero d’animo ed iniziarono immediatamente a lavorare per rendere il luogo idoneo allo svolgersi del compito a cui era destinato.
L’Istituto, a cui venne dato il nome di “Regina Carmeli”, fin dal 1 Settembre 1964, ha profuso notevoli energie nella cura dell’istruzione di base, ospitando alunni delle materne e delle elementari, accolti con affetto da suore che, nel loro lavoro quotidiano, si distinsero allora, e tuttora si distinguono, per capacità e dedizione.
Inoltre, a contribuire allo sviluppo anche spirituale degli alunni dell’Istituto, quale Padre Spirituale delle Suore Carmelitane, il 2 Ottobre 1978, venne eletto Don Elpidio Lillo sacerdote molto attivo e lungimirante.
Qualche anno fa, per eseguire lavori di ristrutturazione dell’edificio, che oggi, rimodernato, presenta linee più aggraziate, la lapide sopra descritta venne tolta e posizionata nella parete destra del cortile.
Sulla facciata, a sinistra, si apre l’entrata della piccola cappella: un ambiente discreto e raccolto che invita alla meditazione e alla preghiera.
Sulla destra vi è l’ingresso pedonale e, poco distante, una antica edicola dedicata alla Vergine Assunta. Al centro, il portone d’ingresso permette l’accesso all’androne e subito dopo ad un ampio cortile. Sul lato destro, vi sono vasti locali utilizzati anche per le recite scolastiche degli allievi.
Sulla parete in fondo, si aprono i locali della cucina e del refettorio. Nello spazio fra i due ingressi, fino a qualche anno fa, era posizionata una voliera in cui era ospitato, per la gioia dei piccoli ed il compiacimento dei grandi, Loreto, un magnifico esemplare di pappagallo dalle penne e piume dai vivaci colori ed una lunghissima coda. L’uccello, di pronta intelligenza, era in grado di ripetere, quasi immediatamente, le frasi con cui le suore richiamavano i più discoli fra i piccoli ospiti.
I piccoli della scuola materna sono ospitati negli accoglienti locali del piano terra, mentre al piano superiore si aprono le aule che accolgono gli alunni delle elementari, nonchè la direzione e gli uffici.
(Autore: Salvatore Fratta)

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